La più antica tavola astrologica conosciuta

Simbolo del Cancro nel frammento della tavola astrologica croata
Condividi questo post
  •  
  •  
  •  
  •  

Nel 2012 un team di archeologi ha terminato la ricostruzione della più antica tavola astrologica mai ritrovata in Europa, scoperta oltre un decennio fa all’interno di una grotta in Croazia.

La tavola, giunta in tempi moderni sotto forma di frammenti, risalirebbe ad oltre 2.000 anni fa, è composta da 30 pezzi d’avorio ed è stata incisa con le raffigurazioni dei segni zodiacali tradizionali per la cultura occidentale, anche se sono visibili solo l’immagine greco-romana del Cancro, dei Gemelli e dei Pesci.

La scoperta della carta astrologica d’avorio

La tavola astrologica è stata scoperta nel 1999 all’interno di una grotta che si affaccia sull’Adriatico chiamata dai locali “Spila” (che significa semplicemente “caverna”), ma al tempo degli scavi nessuno si accorse che una sezione della caverna era stata sigillata da detriti di roccia, probabilmente per proteggere dall’invasione romana il contenuto di una camera segreta.

La moglie di Stašo Forenbaher, archeologo dell’Istituto di Ricerca Antropologica di Zagabria, fu la prima a notare l’antro nascosto della caverna.

Rimuovendo le rocce che bloccavano l’ingresso si scoprì un condotto lungo circa 10 metri ricoperto da un sottile strato di calcare che “si rompeva sotto i piedi man mano che si procedeva, il che significa che nessuno aveva messo piede in quel luogo per molto, molto tempo” spiega Forenbaher.

Simbolo dei Pesci nel frammento della tavola astrologica croata
Simbolo dei Pesci nel frammento della tavola astrologica croata

All’interno di questa stanza segreta, gli archeologi hanno trovato una stalagmite di forma fallica, numerose coppe rimaste inutilizzate per centinaia di anni e frammenti di avorio riconducibili ad un unico artefatto.

“Nel corso degli scavi sono saltati fuori questi piccoli pezzi di avorio, ma sul momento non abbiamo realizzato cosa potessero essere. Sono quindi seguiti anni di ricostruzioni, scoprendo sempre nuovi frammenti e cercando di capire come metterli insieme”.

Astrologia greco-romana di origine babilonese

Dopo la ricomposizione dei frammenti disponibili, gli archeologi si trovarono di fronte ad una tavola astrologica, probabilmente la più antica mai scoperta.

La tavoletta risalirebbe a circa 2.200 anni fa, poco prima che l’astrologia babilonese iniziasse a diffondersi nel Mediterraneo divenendo particolarmente popolare in Egitto, al tempo governato da una dinastia di regnanti di origine greca.

“L’archeologia babilonese si è trasformata diventando l’astrologia greca, che è essenzialmente la versione moderna dell’astrologia” spiega Alexander Jones, professore dell’Institute for the Study of the Ancient World. La tavoletta sarebbe quindi un’espressione della cultura astrologica premoderna.

“La tavoletta mostrava al suo utilizzatore la posizione di ogni pianeta, la posizione del Sole, della Luna e in quale punto dello zodiaco erano sorti o tramontati sull’orizzonte al momento della nascita” continua Jones.

“E’ probabilmente più antico di ogni altro esemplare simile. E’ anche più antico di ogni altro oroscopo scritto risalente al mondo greco-romano. Abbiamo molti oroscopi in forma scritta, su papiro o su parete, ma nessuno antico come questo”.

Simbolo dei Gemelli in un frammento della tavoletta astrologica croata
Simbolo dei Gemelli in un frammento della tavoletta astrologica croata
Avorio africano

E’ difficile stabilire dove la tavoletta sia stata realizzata: l’Egitto è una delle origini proposte. L’avorio utilizzato per creare l’artefatto proverrebbe dall’Africa e potrebbe essere stato conservato anche per decadi prima del suo utilizzo, trattandosi di una materia rara e molto costosa.

L’avorio potrebbe essere giunto in Europa lungo una rotta che attraversava l’Adriatico e che terminava nel regno degli Illiri, antica popolazione di lingua indoeuropea apparentemente arretrata rispetto alla tecnologia del tempo, ma che da qualche anno sta riservando qualche sorpresa.

E’ possibile che un astrologo proveniente da una delle colonie greche in contatto con gli Illiri possa aver raggiunto la caverna per avere una previsione del futuro. “Non sembra proprio il luogo più pratico per fare un oroscopo, ad esempio per calcolare le posizioni dei pianeti” dice Jones.

L’altra ipotesi è che la tavoletta astrologica possa essere giunta in Illiria attraverso uno scambio di beni, senza che gli Illiri ne potessero comprendere pienamente la funzione o intuire il reale significato di quei segni. Se fosse questo il caso, la tavola e le coppe costituirebbero l’offerta ad un’ipotetica divinità collegata alla caverna.

“C’è realmente la possibilità che la tavola astrologica possa essere stata un offerta assieme ad altri oggetti speciali comprati o saccheggiati da una nave di passaggio” spiega Forenbaher.

Le coppe scoperte nella caverna, infatti, sono quasi tutte di origine straniera e potrebbero essere anch’esse frutto di furti o scambi commerciali.

Non si ha ancora alcun indizio su quale possa essere stata la divinità connessa alla caverna, ma si pensa che la stalagmite di forma fallica (che potrebbe essere di origine del tutto naturale) sia stata per i locali una sorta di oggetto magico.

“Di certo aveva un significato importante. Questo è un posto in cui gli oggetti venivano offerti ad un qualche potere sovrannaturale, a qualche entità trascendentale” conclude Forenbaher.

Good Heavens! Oldest-Known Astrologer’s Board Discovered


Condividi questo post
  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.