Le misteriose regole del gioco da tavolo romano di 1.600 anni fa

Antico gioco da tavolo romano
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Nel 2006 un team di archeologi ha scoperto in Slovacchia un antico gioco da tavolo risalente ad oltre 1.600 anni fa. In circa 12 anni di studi, nessuno è ancora riuscito a capire con certezza quali fossero le regole di questo antico passatempo, anche se è ormai assodato che si tratta di un gioco di strategia.

La storia (moderna) di questo gioco da tavolo inizia 18 anni fa: durante alcuni lavori di costruzione a Poprad, ai piedi dei Monti Tatra al confine tra Polonia e Slovacchia, gli operai scoprirono una tomba occupata da un letto di legno di tasso con decorazioni d’argento e un’infinità di oggetti preziosi o solitamente associabili ad uno status sociale elevato.

La tomba è stata datata al 375 d.C., qualche anno prima che Roma si ritirasse dalla regione nordoccidentale del Danubio a causa dei sempre più frequenti scontri con le popolazioni germaniche che vivevano in Slovacchia. L’ individuo all’interno della sepoltura sembra essere stato un adulto sulla trentina nato nella regione: è possibile che abbia avuto a che fare con l’apparato militare romano, ricoprendo probabilmente un rango di prestigio dato che sembra essere stato un membro della nobiltà locale.

Una delle ipotesi è che questa persona fosse il capo di un gruppo di foederati, popoli non romani legati all’Impero da un trattato d’alleanza (foedus). I popoli foederati avevano l’obbligo di inviare a Roma quando necessario soldi, truppe o merce di varia natura.

La presenza di artefatti preziosi e di un gioco da tavolo (con pedine in vetro) nella tomba rafforzerebbero l’ipotesi di un individuo di nobili origini. La tavola sembra essere stata realizzata con cura artistica, ma non è ancora stato determinato per quale gioco fosse impiegata: è divisa in caselle secondo uno schema simile a quello degli scacchi moderni e vicino ad essa sono stati ritrovati pezzi di vetro di origine siriana verdi e bianchi che probabilmente venivano utilizzati come pedine.

“C’erano moltissimi giochi da tavolo in antichità, con molte varianti, ma ricostruire la tecnica di gioco è un procedimento molto complicato che solo i massimi esperti possono scoprire” spiega Karol Pieta, vice direttore dell’ Istituto Archeologico di Nitra e a capo del team di archeologi che segue gli scavi a Poprad.

“In Europa non è mai stato scoperto un gioco da tavolo di questo tipo” continua Pieta riferendosi al fatto che superfici da gioco con la stessa configurazione si possono trovare nei templi greci o romani, ma fino ad ora si è sempre trattato di pavimenti di pietra scolpita e non tavolette di legno portatili.

Ricostruzione del Ludus latrunculorum al Museum Quintana of Archaeology di Künzing, Germania
Ricostruzione del Ludus latrunculorum al Museum Quintana of Archaeology di Künzing, Germania

Pieta ha quindi chiesto il parere di un esperto: Ulrich Schädler, direttore dello Swiss Museum of Games. “Il gioco da tavolo della tomba del principe germanico a Poprad è una scoperta grandiosa e un contributo alla storia dei giochi in Europa” afferma Schädler. E continua: “E’ la tavola da gioco in legno meglio conservata mai scoperta a Nord del Mediterraneo. Unita ai pezzi da gioco in vetro di origine siriana, era probabilmente un oggetto di prestigio”.

Una delle ipotesi è che questa tavola da gioco fosse utilizzata per il Ludus latrunculorum (“Il gioco dei briganti”), un gioco di strategia da tavolo le cui regole derivavano probabilmente dalla strategia militare greca e romana. La scacchiera del Ludus latrunculorum era composta da 7×8, 8×8 o 9×10 caselle, ma a causa dell’assenza di sufficienti fonti storiche è difficile stabilire quali potessero essere le regole e il movimento dei pezzi, e in epoca imperiale esistevano forse svariate versioni dello stesso gioco.

Researchers Are Trying to Figure Out How to Play This Ancient Roman Board Game


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2 Comments on “Le misteriose regole del gioco da tavolo romano di 1.600 anni fa”

  1. a occhio e croce sembrerebbero più tavole da go che di misteriosi giochi romani antichi. la piccola con certezza, la grande non riesco a capire bene.
    c’è una federazione in italia, cercateci su google per saperne di più: federazione italiana gioco go

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