Magia d’amore nell’ Europa medievale: la testimonianza archeologica

Magia d'amore nell' Europa medievale: la testimonianza archeologica
Condividi questo post
  •  
  •  
  •  
  •  

Gemma Watson, assistente di ricerca alla University of Readings, in una conferenza al Theoretical Archaeology Group Conference di Cardiff, nel dicembre 2017.

La magia d’amore è stata utilizzata nel Medioevo con una molteplicità d’intenti in relazione all’amore, al sesso e alla riproduzione. Veniva utilizzata soprattutto per alimentare l’amore o il desiderio sessuale, o per impedire l’innamoramento o atti di lussuria causando odio o impotenza.

La magia d’amore veniva utilizzata occasionalmente per predire l’identità del futuro/a compagno/a o per aiutare (o impedire) il concepimento di un figlio.

Please accept YouTube cookies to play this video. By accepting you will be accessing content from YouTube, a service provided by an external third party.

YouTube privacy policy

If you accept this notice, your choice will be saved and the page will refresh.

Lo studio della magia tradizionale medievale è un campo relativamente nuovo nato dall’esame approfondito del Malleus Malleficarum e di altri libri che documentano la tradizione magica europea. Nel Malleus, si sostiene che nel XV il tipo di magia più diffusa era quella d’amore, ma abbiamo scarsissime testimonianze archeologiche del suo impiego.

Una delle poche testimonianze giunte fino a noi sono degli emblemi di piombo che raffigurano diverse tematiche a sfondo amoroso o sessuale, rinvenuti in tutta l’Europa settentrionale, ma dal significato ancora misterioso. Servivano come amuleti magici o si trattava di semplice piastrine metalliche senza alcun preciso scopo se non quello di stupire?

Love Sex Magic in Medieval Europe: The archaeological evidence


Condividi questo post
  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.