Glima, l’arte marziale dei vichinghi

Glima, arte marziale dei vichinghi
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I Vichinghi sono divenuti celebri per le loro asce da battaglia, i loro scramasax e la ferocia nel combattimento. Meno rinomata è invece la loro arte del combattimento a mani nude, chiamata Glima.

Quando i primi coloni scandinavi, specialmente norvegesi, si insediarono in Islanda, non portarono con loro soltanto cavalli e tecniche di lavorazione del ferro, ma anche un’ antica arte marziale nordeuropea utilizzata comunemente tra i popoli norreni per il combattimento in battaglia o per risolvere dispute in modo più amichevole del duello giudiziario.

L’arte marziale di divinità e guerrieri vichinghi

La Glima è un metodo di combattimento simile al wrestling che ha radici molto antiche: la prima citazione ufficiale islandese di questa arte marziale risale al 1325 e si trova nel Jónsbók, il libro delle leggi redatto dal parlamento dell’isola a partire dall’anno 930 e che subì diverse modifiche nell’arco dei secoli successivi.

Nel libro della legge islandese la Glima viene definito “Leikfang“, una denominazione più antica di “Glima” che viene utilizzata anche in alcune saghe per descrivere un sistema di combattimento simile al wrestling che prevedeva prese, sgambetti e proiezioni.

Lars Magnar Enoksen, maestro di Glima, illustra una tecnica della variante Hryggspenna

La saga Snorra Edda (“Edda in prosa”), scritta dal celebre poeta Snorri Sturluson nel XIII secolo e sopravvissuta grazie a sette copie redatte tra il XIV e il XVII secolo, cita la Glima in un episodio che vede coinvolti nientemeno che Thor e Utgarda-Loki, un gigante (jötnar).

Una volta giunto al castello di Utgard, Thor e i suoi compagni furono sfidati dai giganti al servizio di Loki in diverse competizioni atletiche e non, come la corsa e la lotta libera. Thor fallisce in una gara di bevute e in una di forza, ma soltanto per un trucco escogitato da Loki: la bevanda del dio del tuono era il mare intero e il gatto che doveva sollevare era in realtà Jormungand, l’enorme serpente di Midgard.

Infuriato, Thor sfidò tutti i giganti presenti nella sala ad una competizione di glima, ma Loki lo fece combattere con Elli, la sua nutrice, esperta nell’arte del wrestling; Thor viene sconfitto, nonostante tutti i suoi sforzi e la sua immensa forza, grazie alla tecnica perfetta di Elli e al fatto che questo personaggio era la personificazione della vecchiaia, che sconfigge ogni guerriero.

Stile di lotta della Glima

La Glima viene tradizionalmente praticata all’esterno; in Islanda non era affatto raro combattere in qualche incontro amichevole con il solo scopo di scaldarsi durante una notte fredda trascorsa all’aperto.

Lo scopo della Glima è quello di atterrare l’avversario in modo che ginocchia, gomiti o schiena tocchino il terreno. Nella versione sportiva, la vittoria di 2 incontri su 3 determina il vincitore dello scontro; se entrambi i combattenti cadono a terra, nessuno dei due viene considerato il vincitore del round, si rialzano e riprendono a lottare.

Rispetto ad altri stili di wrestling, ci sono regole che differenziano la Glima sportiva dalle altre forme di wrestling:

  • I due combattenti devono stare in piedi ad ogni costo (regola Upprétt staða);
  • I combattenti eseguono un movimento in senso orario, simile ad un “walzer”, creando opportunità di difesa e attacco ad ogni passo (regola Stígandinn);
  • Non è consentito cadere sull’avversario o spingerlo verso il terreno con forza, atteggiamento considerato antisportivo (regola Níð). Il combattente di Glima deve vincere sull’avversario usando prese e proiezioni in modo sufficientemente tecnico da causare un “bylta“, una caduta dell’avversario senza troppe forzature.

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Tipologie di Glima

Sotto la denominazione Glima rientrano diversi stili di combattimento, alcuni più diffusi di altri.

Brokartök Glima

La versione Brokartök è la più diffusa in Islanda e in Svezia ed è uno degli sport nazionali islandesi. Predilige la tecnica sulla forza e prevede che entrambi i combattenti indossino speciali cinture di cuoio attorno alla vita e alle cosce, cinture che consentono all’avversario di avere una presa salda sull’opponente.

Il Brokartök si basa su otto tecniche principali, chiamate brögð o bragd, che formano la base per gli oltre 50 modi di atterrare l’avversario. Il Brokartök si basa su un codice d’onore chiamato drengskapur, codice che richiede sportività, rispetto per l’avversario e attenzione a non causare lesioni.

Hryggspenna Glima

Più simile ad altre forme di wrestling etnico non scandinave, il Hryggspenna è considerato più una prova di forza che di tecnica. Lo scopo è quello di afferrare la parte superiore del corpo e far cadere l’avversario usando le braccia e le gambe: se qualunque parte del corpo, ad eccezione dei piedi, tocca il terreno, l’avversario perde il round.

Lausatök
Lars Magnar Enoksen, maestro di Glima e presidente della Viking Glima Federation, illustra una tecnica di Lausatök
Lars Magnar Enoksen, maestro di Glima e presidente della Viking Glima Federation, illustra una tecnica di Lausatök

Il Lausatök è la forma più libera di wrestling norreno ed è stato proibito in Islanda per almeno un secolo a causa del suo stile aggressivo e la sua potenziale pericolosità.

Il Lausatök ha due forme principali: una è stata ideata per la difesa personale, l’altra per la competizione. I combattenti possono utilizzare qualunque tecnica conosciuta e la vittoria va al wrestler che rimane in piedi: nel caso i due contendenti cadessero insieme a terra, il combattimento può proseguire per impedire all’avversario di rialzarsi.

Il Lausatök per autodifesa, la forma di Glima più popolare in Norvegia, prevede almeno 27 tecniche proibite nel Glima islandese; le tecniche più pericolose vengono praticate cercando di limitare i danni al proprio partner d’allenamento.

The Gripping History of Glima
What does a mythological text in Snorra Edda tell us about the ritual ceremonies that surrounded glíma fights in ancient times?


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2 Comments on “Glima, l’arte marziale dei vichinghi”

  1. Buongiorno ZonWu,
    Complimenti sinceri per gli articoli pubblicati, ho conosciuto vitantica un mese fa e devo dire che più leggo più resto sorpreso dagli articoli, sempre interessanti e ben scritti. Continua a scrivere! Grazie, a presto.
    Gabriele

    1. Grazie mille per l’incoraggiamento, sempre felice di ricevere questo genere di commenti 🙂 Se hai proposte per articoli o contenuti interessanti di ogni tipo, scrivi pure un messaggio sulla pagina Facebook o commenta un articolo facendo la tua proposta, sono sempre alla ricerca di nuovo materiale e alcuni utenti hanno già fatto richieste molto interessanti 🙂
      Grazie ancora!

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