Heimo Korth e la moglie Edna vivono nell’ Artic National Wildlife Refuge, a circa 250 chilometri di distanza dal Circolo Polare Artico e a un centinaio di chilometri di distanza dal primo centro abitato.
Vivono in una delle regioni più isolate dell’intero Nord America e sopravvivono grazie alla caccia, alla pesca e al trapping di animali da carne e da pelliccia. Heimo ed Edna vivono così da oltre 30 anni e hanno cresciuto due figlie in mezzo a orsi, lupi e alci.
Nel 1980 il presidente Jimmy Carter istituì l’ Arctic National Wildlife Refuge nel territorio dell’Alaska, dedicando una regione di 78.050 km quadrati a riserva naturale. Solo a sei famiglie di americani (escludendo i nativi) fu concesso di vivere all’interno dell’area e una di quelle era la famiglia di Heimo Korth.
La zona in cui vive Heimo è nota per i frequenti incendi boschivi naturali innescati dai fulmini. Questi incendi contribuiscono alla creazione di ecosistemi complessi popolati da betulle, pini, abeti e pioppi.
Durante l’estate lo scioglimento dei ghiacci crea vaste zone paludose e fiumi in piena che si popolano di pesce d’acqua dolce, castori, lontre e uccelli acquatici.
La fauna locale è composta da una folta popolazione di alci, renne e orsi neri, ma non mancano anche lupi, ghiottoni, volpi polari e rosse, linci canadesi, porcospini e visoni. L’area ospita anche la mandria di caribou “Porcupine”, composta da 169.000 individui che ogni anno percorrono oltre 2.000 chilometri per spostarsi verso pascoli più ricchi prima del sopraggiungere dell’inverno.