Consigli pratici per le previsioni meteo

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Prevedere il tempo atmosferico ha rappresentato per millenni e in molte regioni del mondo un’abilità in grado di determinare lo stato di salute di intere comunità. Che ci si trovi nel deserto più remoto del pianeta o nella una foresta pluviale più imprevedibile, essere in grado di effettuare accurate previsioni meteorologiche semplifica notevolmente la vita moderna, a maggior ragione quella di popoli primitivi o semi-primitivi.

Tutto iniziò con l’ osservazione attenta del cielo diurno e notturno. I nostri antenati si resero conto di poter determinare le condizione meteorologiche dei giorni successivi con un certo grado di accuratezza osservando il colore del cielo, le nubi che lo popolavano e prestando attenzione alla presenza o alla direzione dei venti.

Ci si accorse ben presto che, per quanto dotate di caratteristiche molto differenti tra loro, le nubi potevano essere suddivise in quattro tipologie fondamentali:

  • Cirri: i cirri sono filamenti lunghi e bianchi costituiti da cristalli di ghiaccio e che si dispongono in base alla direzione dei venti in quota. La comparsa di cirri in gran numero preannuncia l’arrivo di un fronte caldo entro le successive 15 ore;
  • Cumuli: appaiono come globuli isolati o raggruppati, sotto forme innumerevoli e dalla colorazione bianco-grigiastra in base a come la luce solare li colpisce;
  • Strati: nubi di forma piatta e molto estese che formano veri e propri strati nel cielo;
  • Nembi: nuvole dalla base grigia scura e tipicamente associati con l’arrivo della pioggia.

I nostri antenati notarono che più le nuvole erano alte nel cielo meno c’erano probabilità di precipitazioni. Il tipo di nubi, inoltre, era un indicatore abbastanza affidabile del meteo futuro.

Cumuli e Cirrocumuli
A meno che non si presentino sotto forma di grandi “palle di cotone” a sviluppo verticale, indicatrici di probabile pioggia, si tratta di nubi pressoché innocue. In casi estremi e nelle zone soggette a fenomeni come gli uragani, tuttavia, possono indicare l’arrivo di sistemi temporaleschi nell’arco di qualche giorno.

Cirri e Altostrati
I cirri possono indicare un peggioramento delle condizioni meteo nelle successive 24-48 ore, specialmente se appaiono in formazioni ondulate. I cirrostrati sono cirri che si accumulano e si ispessiscono e possono indicare l’arrivo di pioggia o neve. Gli altostrati invece creano un velo spesso e grigio sul Sole, indicando che la pioggia non è molto lontana

Nembi e Cumulonembi
I Nembi o i Nembostrati sono nuvole grigie, non temporalesche e cariche di pioggia. I cumulonembi sono invece le tipiche nuvole temporalesche: torreggianti, non molto alte dal suolo e dalla base scura.

Previsioni meteo

Nel corso dei secoli l’osservazione dei fenomeni meteorologici ha portato alla creazione di innumerevoli detti o concetti popolari, spesso molto affidabili in quanto ad accuratezza.

Cambiamenti di vento o temperatura
Quando la temperatura o il vento cambiano velocemente, diminuendo (temperatura) o aumentando di velocità o direzione (vento), è molto probabile che sia in arrivo un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche.

Il profumo dei fiori
I fiori non sono soltanto splendide creature da ammirare, ma possono rappresentare anche un indicatore di pioggia imminente. Il loro profumo viene ridotto dall’aria secca e amplificato dall’umidità che tende a precedere la pioggia.

Foglie
Le foglie di alcuni alberi, come le querce e gli aceri, tendono a curvarsi verso l’alto in presenza di forte umidità, sintomo di probabile pioggia. Le scaglie delle pigne, invece, rimangono chiuse quando avvertono pioggia, mentre si aprono quando l’aria è secca.

Rosso di sera
Rosso di sera, bel tempo si spera; rosso di mattina, la pioggia si avvicina“. Questo comune detto popolare descrive un fenomeno fisico in grado di determinare le condizioni meteorologiche. Durante il mattino o la sera i raggi solari raggiungono la vostra posizione con un angolo più acuto, rendendo più visibile lo spettro rosso della luce. Vedere nuvole rossastre nella sera significa che la luce viaggia senza ostruzioni da Ovest verso le nuvole collocate ad Est, e il contrario vale per il mattino.

Capelli
Se capelli mossi o ricci tendono a perdere la loro curvatura, è segnale che l’umidità sta aumentando e che c’è la possibilità di precipitazioni.

Mucche e animali
Come altri animali, le mucche tendono a stare ferme se la pioggia è in avvicinamento, posizionandosi con il muso in direzione opposta rispetto al vento.
Anche il volo degli uccelli è un discreto indicatore meteo: se volano alti nel cielo, il tempo rimarrà stabile. Se la sera si vedono volare pipistrelli, è molto probabile che sarà una nottata calma e senza precipitazioni.

Luna
Se la Luna sembra essere circondata da un anello nebuloso durante la notte, pioggia o neve sono in arrivo entro i prossimi 3 giorni.

Arcobaleno
La maggior parte dei fronti piovosi viaggia da Ovest verso Est. Un arcobaleno a Ovest durante il mattino significa generalmente forte umidità che potrebbe tramutarsi in pioggia; un arcobaleno a Est verso il tramonto significa invece che la pioggia si sta allontanando.

Fuoco da campo
Se il fumo di un fuoco da campo tende a salire verso l’alto in linea retta, siamo in presenza di alta pressione; in caso contrario, se il fumo “danza” e tende a scendere siamo in presenza di bassa pressione.

How To Predict The Weather In The Wilderness


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