Ragnar Lothbrok è un personaggio storico o frutto della fantasia norrena?

Ragnar Lodbrok
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Quanto c’è di vero nella figura di Ragnar Lothbrok, il protagonista del telefilm Vikings? Quanto è storicamente accurata la sequenza di eventi rappresentata nel telefilm? Se facciamo riferimento alle saghe nordiche che parlano delle gesta di Ragnar, la serie tv non è così inaccurata; se invece pretendiamo fedeltà storica siamo ben lontani dall’ottenerla.

Ragnar Lothbrok (o Lodbrok, o Ragnarr Loðbrók) è un personaggio avvolto dalla leggenda e sul quale abbiamo ben poche prove storiche. Sappiamo che coloro che oggi sono considerati i suoi figli furono condottieri vichinghi in carne ed ossa, non solo personaggi immaginari delle saghe; ma per quanto riguarda Ragnar il discorso è più complicato.

Il Ragnar delle saghe

Secondo la tradizione, Ragnar Lodbrok era figlio del re svedese Sigurd Hring e strettamente imparentato con il re danese Gudfred. Il soprannome Loðbrók (“calzoni villosi”) appare per la prima volta nella Saga di Ragnarr Loðbrók (Ragnarssaga loðbrókar): dovendo affrontare un drago per ottenere in sposa la figlia dello jarl Herrauðr (e un tesoro), Ragnar si fece preparare un paio di brache di pelo rinforzate in grado di resistere ai morsi del gigantesco rettile.

Ragnar Lodbrok si sposò tre volte: la prima con la skjaldmær (“ragazza con lo scudo”) Lagertha, la seconda con la nobildonna Thora Borgarhjört e la terza volta con Aslaug, la leggendaria vǫlva norrena discendente diretta dell’altrettanto leggendario Sigurd, l’uccisore del drago Fafnir.

Statua di Ragnar Lodbrok al Castello di Frederiksborg, Danimarca.
Statua di Ragnar Lodbrok al Castello di Frederiksborg, Danimarca.

I racconti vichinghi ci parlano delle sue scorrerie in Francia e in Inghilterra. Il suo raid più famoso sarebbe stato l’ assedio di Parigi dell’ 845 con una flotta di 120 drakkar: dopo aver risalito la Senna e aver sconfitto il nemico in due scontri lungo il fiume, giunse infine a Parigi nel periodo di Pasqua e occupò la città, ritirandosi solo dopo aver ricevuto un sostanzioso riscatto di 7.000 libbre d’argento.

Le saghe ci raccontano anche che Ragnar ebbe sei figli: Ivar (Hyngwar) il Senz’ossa, Bjorn “Fianchi di ferro”, Halfdan Ragnarsson, Hvitserk, Ubba e Sigurd “Serpente nell’occhio”. Dopo aver condotto scorrerie in Francia e Inghilterra in compagnia del figlio Bjorn, Ragnar naufragò sulle coste della Northumbria; fu catturato da Re Ælla di Northumbria nell’ 865 e condannato a morte in un pozzo pieno di serpenti velenosi.

I possibili Ragnar

La realtà storica sembra tuttavia fornire un quadro un po’ differente da ciò che raccontano le saghe. Nell’impossibilità di rintracciare la vera origine di Ragnar Lothbrok per assenza di prove archeologiche e documentali attendibili, gli storici sono concordi nello stabilire che almeno uno dei personaggi elencati qui sotto, storicamente esistiti, possa aver incarnato la figura di Ragnar raccontata nella letteratura norrena:

  • Re Horik I, figlio di Gudfred, morto nell’anno 854 dopo un regno durato 27 anni. Il suo regno fu caratterizzato da scorrerie nell’ Impero Carolingio di Ludovico il Pio, figlio ed erede di Carlo Magno;
  • Re Reginfrid (o Ragnfrid) di Danimarca, morto nell’anno 814;
  • Reginherus (chiamato talvolta anche Ragnar), che assediò Parigi nell’ 845 con una flotta di 120 navi e circa 5.000 vichinghi al seguito;
  • Rognvaldr Eysteinsson, jarl norvegese morto probabilmente nell’anno 890.
Manoscritto della prima metà del XV° secolo, di autore incerto, che raffigura Ragnar, Ivar e Ubba che conteplano idoli pagani.
Manoscritto della prima metà del XV secolo (circa 600 anni dopo la morte di Ragnar), di autore incerto, che raffigura Ragnar, Ivar e Ubba che contemplano idoli pagani.

Uno dei problemi dell’identificazione di Ragnar Lothbrok con una o più di queste figure è la difficoltà a far conciliare la cronologia:

  • Re Ælla, presunto carnefice di Ragnar Lothbrok, salì al trono tra gli anni 862 e 866 e morì nell’ 867. Questo, se la storia di Ragnar e Ælla fosse vera, escluderebbe Rognvaldr Eysteinsson, Re Reginfrid e Re Horik I come canditati per il ruolo di Lodbrok;
  • Nell’opera Gesta Danorum (1185) del danese Saxo Grammaticus, Ragnar fu un re danese che finì per scontrarsi con Carlo Magno stesso, morto nell’ 814 (60 anni prima della presunta esecuzione di Ragnar da parte di Re Ælla). Secondo Saxo Grammaticus, Ragnar non solo effettuò scorrerie in tutta l’Europa settentrionale ma sconfisse anche due draghi;
  • Le circostanze e le date della morte di Ragnar sono molteplici: 852 a Dublino per colpa di qualche clan scandinavo, a Carlingford Lough per mano di alcuni rivali, in un raid ad Anglesey o ucciso da Re Ælla nel 865;
  • Horik I, figlio di Gudfred e potenziale Ragnar, morì circa 10 anni prima dell’esecuzione ordinata da Re Ælla; condusse qualche raid nei pressi di Amburgo ma finì per disapprovare questi attacchi per evitare in futuro la presenza di rivali dalla fama più grande della sua. Nell’anno 836 inviò addirittura una lettera a Ludovico il Pio dichiarando che non aveva nulla a che fare con le scorrerie in Francia e che i responsabili erano stati puniti;
  • Il re danese noto come Reginherus, celebre per l’assedio di Parigi dell’ anno 845, morì per malattia poco dopo il sacco della città (non dopo aver impiccato 111 cristiani);
  • Il soprannome Loðbrók significa “calzoni villosi” e gli fu assegnato solo dopo la sua morte. Appare solo in due fonti storiche risalenti a XII secolo.

Ragnar Lothbrok emerge quindi come una figura frutto della fusione di più personalità e condottieri vichinghi. Gli autori di saghe, racconti e cronache probabilmente fecero confusione tra eventi realmente accaduti, la loro datazione precisa e i personaggi che ne furono protagonisti, finendo per associare quasi un secolo di scorrerie vichinghe alla figura di un solo Ragnar Lothbrok.

Ragnar, Athelstan e Rollo in Vikings

Nella prima stagione del telefilm Vikings, la fama di Ragnar si consolida con un primo raid a Lindisfarne, un’isola sulla costa occidentale dell’Inghilterra (in quella che veniva definita Northumbria) considerata sacra dai cristiani medievali fin dal VI secolo.

Storicamente, Lindisfarne divenne celebre nel 793 per un raid norreno che inaugurò ufficialmente ciò che viene definita “Era dei Vichinghi”. L’archeologia è concorde sul fatto che l’8 giugno 793 l’isola di Lindisfarne fu invasa da una ristretta orda di vichinghi norvegesi armati fino ai denti pronta a saccheggiare qualunque cosa avesse incontrato sul suo percorso.

Nella terza stagione del telefilm, tuttavia, si verifica un enorme salto temporale (giustificato da ovvie ragioni legate alla narrativa televisiva): il primo attacco vichingo a Parigi, guidato da Ragnar e dai suoi compagni di battaglia, ebbe storicamente luogo nell’anno 845, circa 50 anni dopo il raid di Lindisfarne.

Athelstan

Athelstan

In Vikings, Ragnar sembra essere affascinato dalla fede cristiana anche grazie alla vicinanza dell’amico ex-monaco Athelstan, ma è quasi certo che il condottiero norreno non fu mai battezzato.

Storicamente, Ragnar e Athelstan non si incontrarono mai e non furono amici. Il personaggio del monaco fu in realtà un sovrano anglosassone nato intorno all’anno 894 e morto nel 939: gli storici moderni lo considerano uno dei più grandi regnanti della sua epoca.

Stando alla documentazione a noi disponibile, Æthelstan non prese moglie, non ebbe figli e si oppose in diverse occasioni alla presenza vichinga in Inghilterra. Era considerato dai contemporanei una persona estremamente religiosa ed era noto per la sua passione nel collezionare reliquie cristiane ed erigere luoghi di culto.

Rollo

Anche se possiamo collocare Lagertha in un frame temporale molto vicino a quello di Ragnar (e sempre ammesso che la shieldmaiden sia realmente esistita), per Rollo, il fratello di Ragnar nella serie Vikings, il discorso è differente.

Se le imprese di Ragnar spaziano imprecisamente dalla fine dell’ VIII secolo all’anno 865-870, la vita di Rollo ha storicamente inizio qualche decade dopo la presunta morte del condottiero vichingo.

Il personaggio di Rollo è ispirato alla figura storica di Gaange Rolf (Göngu-Hrólfr in antico norreno, “Rollo il camminatore”), vichingo che divenne primo Duca di Normandia dopo aver accettato l’offerta di Carlo III “il Semplice”: terminare ogni raid lungo la Senna e difendere la Normandia in cambio di possedimenti terrieri e di un titolo nobiliare.

Anche se il luogo di nascita di Rollo non è noto, sappiamo che nacque probabilmente intorno tra l’anno 845 e l’ 860 e che partecipò al secondo raid di Parigi nell’ 885-886. Le fonti medievali e successive non sono concordi sull’origine di Rollo: alcune sostengono che fosse norvegese, altre che fosse danese, altre ancora che fosse svedese.

Statua di Ivar il Senz'ossa
Statua di Ivar il Senz’ossa
I figli di Ragnar

Per quanto riguarda i figli di Ragnar, invece, sono tutte figure che hanno radici nella storia e due in particolare hanno ottenuto particolare fama grazie alle loro imprese:

Bjorn

Condusse molti raid in Francia e uno celebre nel Mediterraneo (860) in cui assalì le coste del sud della Francia, la città di Pisa, fino a giungere a Luna credendo erroneamente di essere arrivato a Roma ma non riuscendo a superare le mura della città.

Per entrare nella città ideò un piano astuto ripreso anche nel telefilm Vikings per l’ingresso di Ragnar a Parigi: fingendosi deceduto e facendo credere di essersi convertito al Cristianesimo in punto di morte, la sua bara fu condotta all’interno della cappella della città accompagnata da un piccolo manipolo vichingo.

Al momento opportuno, Bjorn balzò fuori dalla cassa e iniziò a farsi strada verso le porte della città, riuscendo ad aprirle e a far entrare il resto della sua armata.

Ivar il Senz’ossa

Ivar, figlio di Aslaug, era probabilmente affetto da una forma di osteogenesi imperfetta che lo rese incapace di usare le gambe (le saghe attribuiscono questa sua malattia ad una maledizione). Ivar fu il comandante a capo della Grande Armata Danese che invase l’Inghilterra nel 865-866 partendo dalla Northumbria per poi sparire dalla storia dopo l’anno 870.

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The Real Ragnar Lothbrok


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4 Comments on “Ragnar Lothbrok è un personaggio storico o frutto della fantasia norrena?”

  1. Ottimo articolo. Giusto un’osservazione: secondo alcuni studiosi l’epiteto “Lothbrok” sarebbe in realtà un termine composto da basso germanico “Lode”, vale a dire DISCENDENTE, e il latino “Brocus” che vuol dire “dente o zanna prominente”. In base a tale ipotesi, Ragnar sarebbe discendente del “dente o zanna prominente”, ovvero il re vichingo Harald Hildetand che in latino, appunto, era chiamato “Hieroldus Brochus”. Inoltre i Ragnarr dovrebbero essere almeno due, uno figlio di re Halfdan, che operò fra Inghilterra e Francia, e un altro chiamato Raghnaill, detto anche Turgesius, fratello di re Horic I e figlio di Godfrid o Gudfred e che fu re di Dublino fino all’846, stando almeno agli Annali di Clonmachlois. Probabile, tuttavia, che i due si conoscessero. E Iddio sa meglio.

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